La qualità del caffè Coffètto® nasce dalla selezione della materia prima. Scegliamo con cura le migliori per offrire ai nostri consumatori risultati qualitativamente eccellenti.

Il blend Coffètto® è unico perché è il risultato di un equilibrio perfetto nel gusto e nell’aroma nella miscela delle migliori qualità di Arabica del mondo.

Coffètto® punta sul processo di tostatura per ottenere un caffè dalle inconfondibili caratteristiche con un ricco profilo aromatico e un gusto bilanciato.

Il sistema di conservazione adottato dona al caffè Coffètto® corposità, rotondità, intensità rendendolo fragrante nel tempo.

La vita è un bellissimo e interminabile viaggio alla ricerca della perfetta tazza di caffè.

La storia del caffè

La storia del caffè è avvolta da una serie di leggende che non è possibile datare. L’albero di Coffea è originario dell’antica provincia di Kefa (da cui trae il nome) situata nel Sudovest dell’Etiopia. La leggenda più diffusa narra che un pastore dell’Abissinia notò l’effetto tonificante di quest’arbusto sul proprio gregge di capre. La coltivazione della pianta quindi si diffuse nella vicina penisola arabica, dove il divieto islamico di assumere bevande alcoliche favorì il suo consumo come bevanda rinvigorente.

La prima prova però della conoscenza della pianta risale al XV secolo nell’attuale Yemen. Nel XVI secolo si diffuse nel resto del Medio Oriente, il Nordafrica, la Persia, il Corno d’Africa e l’India. Attraverso l’impero ottomano si diffuse poi ai Balcani ed al resto del continente europeo, al Sudest asiatico ed infine alle Americhe.

Con l’espansione francese e olandese nell’America meridionale, la coltivazione del caffè divenne intensiva e paesi come Cuba, Brasile e Venezuela divennero grandi produttori.

Il caffè a Napoli

Napoli è oggi nota come la città del caffè. Prova della sua conoscenza risale al 1614 quando il compositore, esploratore e musicologo Pietro Della Valle inviò notizie dalla Terra Santa di una bevanda chiamata kahve. Ma è possibile che già nel XIV secolo la Scuola Medica Salernitana utilizzasse la pianta del caffè per le sue proprietà medicinali. A Napoli oggi si coltiva l’arte del caffè preparato nella “cuccuma”, la tipica caffettiera napoletana e si utilizza come bevanda sociale tanto da aver inventato “il caffè sospeso” definito dal filosofo e scrittore napoletano Luciano De Crescenzo un caffè “dato da un individuo all’umanità”.

Dal chicco alla tazzina